Descrizione
Il Castello del Terriccio ha una storia millenaria. Tra il XIII e il XIV secolo, il vescovo di Pisa, nipote di papa Bonifacio VIII, concesse il feudo in enfiteusi ai conti Gaetani, in nome della Chiesa romana. Alla fine del Settecento quel ramo della famiglia Gaetani rimase senza eredi e il Terriccio fu acquistato dai principi Poniatowski, emigrati dalla Polonia, che ne possedettero poi la proprietà fino alla prima metà del Novecento. I Poniatowski trasformarono la realtà fortificata del castello in una tenuta agricola: da qui la costruzione della fattoria per organizzare la produzione di grano, olive e uva, la costruzione della cantina e di altri fabbricati e casali.
Nella prima metà del 1900, la tenuta fu acquistata dai Marchesi Serafini Ferri, che è la famiglia dell’attuale proprietaria. Con gli importanti interventi di miglioramento fondiario eseguiti negli anni ’20, la famiglia Serafini Ferri portò l’azienda e la tenuta ad uno stato molto vicino a quello attuale. Fino agli anni ’70 la tenuta era divisa tra 63 famiglie di mezzadri che abitavano nella frazione di Terriccio ed era così famosa per la produzione di cereali da conquistare il primato europeo di produzione di mais al secondo raccolto.
È a Gian Annibale Rossi di Medelana (1942-2019) che Castello del Terriccio deve la sua notorietà mondiale di essere un’azienda vinicola dedita alla produzione di vini di altissima qualità. Dopo aver ereditato l’azienda nel 1975, decide di fondarla nuovamente, dedicandola ad essere luogo di ricerca dell’eccellenza nei vigneti e nei vini, mantenendo intatto l’antico carattere e difendendo un patrimonio territoriale di grande valore e straordinaria bellezza.
Oggi la proprietà è passata a Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, unico nipote del cavalier Gian Annibale. Discendente anche da famiglie nobili con grandi proprietà terriere in campagna che risalgono ai secoli passati, Vittorio Piozzo di Rosignano ha lasciato alle spalle la carriera nella finanza per dedicarsi alla gestione delle attività agricole di famiglia e ora all’amministrazione diretta del Castello del Terriccio .